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domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init
action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.arezzo-2020.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114mfn-opts
è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init
o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /web/htdocs/www.arezzo-2020.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114cookie-law-info
è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init
o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /web/htdocs/www.arezzo-2020.it/home/wp-includes/functions.php on line 611412 novembre 2019
La scritta è quasi un grido: “Arezzo non odia! Noi siamo con Liliana Segre”. Sullo sfondo c’è un’immagine, terribile, tratta dal celebre film “Schindler list”. E’ il flyer apparso in vari punti del centro cittadino, realizzato per esprimere solidarietà e affetto alla Senatrice a vita Liliana Segre e manifestare un auspicio – Arezzo non odia – per concretizzare il quale bisogna uscire dall’indifferenza o dalla sottovalutazione di gravi fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo in atto nel nostro Paese.
Il piccolo volantino è opera del “Comitato Arezzo 2020, il tempo di cambiare” ed è stato affisso l’11 novembre, anniversario della morte di Pio Borri, primo partigiano ucciso dai nazifascisti nella provincia di Arezzo. Secondo i promotori “Arezzo non è sotto una campana di vetro, al riparo dal clima di odio che è stato diffuso in Italia negli ultimi tempi; anche se qui non sono accaduti episodi eclatanti, nessun luogo può considerarsi immune. Per questo occorre prendere coscienza, destarsi, unirsi e contrastare qualunque forma di odio, non dimenticandosi mai che ‘il sonno della ragione genera mostri’ “.