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domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init
action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /web/htdocs/www.arezzo-2020.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114mfn-opts
è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init
o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /web/htdocs/www.arezzo-2020.it/home/wp-includes/functions.php on line 6114cookie-law-info
è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init
o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /web/htdocs/www.arezzo-2020.it/home/wp-includes/functions.php on line 611410 giugno 2020
La sensazione di presa in giro è forte fin dal titolo: “Il futuro è già qui”. Campeggia sulla copertina di un opuscolo pubblicitario del Comune di Arezzo presentato pubblicamente il 2 marzo, proprio quando il coronavirus iniziava tragicamente a spalmarsi sulla falce della nera mietitrice.
Dopo una prima fugace comparsa ed una pausa di imbarazzo, ora l’opuscolo sta di nuovo circolando nelle cassette postali degli aretini e quello sgradevole senso di presa in giro aumenta, diventando una forte arrabbiatura, per più motivi. Perché quel libretto, insieme ad una più lussuosa brochure, non è un dovuto rendiconto di fine mandato e neppure un Bilancio sociale: è una mera operazione di propaganda elettorale. Perché quell’opuscolo, presentato come gentile omaggio ai cittadini – da “donare alla città”, scrive il sindaco – non è stato pagato dagli amministratori, ma dagli stessi cittadini: costo complessivo per le casse comunali circa 74 mila euro. Perché, al di là delle elegiache foto ritraenti il sindaco, che “Alessandro” (sic!) ha voluto regalarci, nel contenuto sono presenti errori e meriti che l’amministrazione Ghinelli non ha: è semplice auto-pubblicità, in alcuni casi ingannevole.
A questo punto sorge spontanea una duplice domanda: è così che si utilizzano i denari dei cittadini? Con 74 mila euro quante cose utili, e specialmente ora indispensabili, si potevano fare? La risposta ai cittadini.